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Archive: Marzo 2019

Programma di formazione 2018 2019

Siamo finalmente a rendere concreto il percorso formativo 2018/2019.

Il percorso di formazione delle fraternità dell’Ordine Francescano Secolare, come ogni cammino formativo, deve essere evangelico: sia perché ha per obiettivo orientare i nostri passi sulle orme del Signore, ma anche nel senso che ci deve portare ad “essere vangeli”, buone notizie per chi ci incontra. Per aiutarci a concretizzare ciò siamo a proporvi due proposte una nazionale e una regionale-zonale , proposte che si integrano e completano.

Siamo chiamati ad “abitare le distanze”, come ci chiede papa Francesco, per questo ogni singolo francescano secolare deve sentirsi chiamato a seguire uno stile che sia segno della vocazione professata.
A tale scopo la fraternità nazionale per il percorso formativo che ci accompagnerà per questo triennio ha scelto di contemplare il verbo “abitare”, perché è la scelta stessa di Gesù. E’ Lui che per primo ha scelto di “abitare” tra noi, davanti ad ogni tipo di distanza sceglie sempre di abitarle sceglie l’incontro.
Come per il precedente triennio questo percorso formativo sarà sviluppato all’interno della rivista FVS, in 5 passi in 5 numeri, quello di settembre, ottobre, novembre, febbraio e marzo di ogni anno. La proposta di questo cammino formativo unitario ha il suo fondamento nel fatto che siamo chiamati a dare un’unica forma all’OFS e non a viaggiare su strade diverse.
Il percorso in questo triennio si snoda attraverso 3 buone notizie, 3 vangeli che ci debbono prima
di tutto interrogare:

  • il vangelo del desiderio: le domande che aprono sentieri (2018/2019)
  • il vangelo dell’incontro: i vangeli che accorciano le distanze (2019/2020)
  • il vangelo della casa comune: i vangeli che costruiscono fraternità (2020/2021)

In allegato il programma completo con le date degli incontri.

circolare formazione ofs lazio 2018-2019

Francesco d’Assisi patrono d’italia da 80 anni

Il 18 giugno 1939, Sua Santità Pio XII, a tre mesi dalla sua elezione, proclamava San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia.

“[…] poiché la Divina Provvidenza ha voluto che la Cattedra Romana di S. Pietro fosse stabilita in Italia, la Nostra volontà non può non rivolgersi in modo particolare a promuovere i vantaggi spirituali degli Italiani. Pertanto dichiariamo da questo momento e costituiamo in perpetuo San Francesco d’Assisi e Santa Caterina da Siena Patroni Primari d’Italia” (Breve Pontificio).
La notizia ebbe grandissima risonanza nel mondo ecclesiale, culturale e civile: moltissimi vescovi espressero pubblicamente la propria soddisfazione; cittadini comuni ed autorità, scrittori e fedeli sottolinearono l’evento, che li aiutava a sentirsi identificati con le virtù, le caratteristiche umane e spirituali di Colui che rappresentava in maniera altissima la cultura e le migliori tradizioni storiche dell’Italia. La società e la Chiesa italiana, che già avvertivano la vicinanza e la consonanza di sentimenti e di spiritualità col Santo di Assisi, si mobilitarono per rendere effettiva e quotidiana una relazione grandemente significativa e gratificante.