Lettera di elogio per la cara sorella Clara D’Esposito
Carissimi fratelli e sorelle, il Signore ci doni la sua pace.
La dipartita della nostra amata sorella Clara lascia nel nostro cuore un vuoto incolmabile, ma anche tanta graditudine a
Dio nostro Padre per il grande dono che ha fatto a tutti noi ed in particolar modo a quanti hanno potuto condividere con Lei la Gioia e la Grazia della vita Fraterna.
Nata a Roma, nel 1934 da famiglia di origini campane, Clara consegue nel 1956 la laurea in lettere classiche e per trent’anni insegna nei licei statali. Proprio nel mondo della scuola Clara ha una conversione adulta e autentica, che trova la sua pienezza nell’Ordine Francescano Secolare dove nell’anno 1971 emette la sua Professione perpetua ed è qui
che Lei continua a donare se stessa nel servizio ai fratelli, dapprima come maestra di formazione locale ed in seguito come Ministra della stessa Fraternità ed anche come formatrice a livello regionale. Il suo donarsi con gioia e responsabilità la porta ad essere chiamata a ricoprire anche il ruolo di Vicepresidente Nazionale.
Numerosi sono i suoi scritti, pubblicati su varie riviste religiose fra le quali il Messaggero Cappuccino, le edizioni Dehoniane e Pazzini.
Il suo donarsi all’Ordine e alla Chiesa non conosceva confini, la vediamo infatti impegnata anche nella Commissione voluta da San Paolo VI per la redazione della nostra Regola (1978).
Clara, nella sua umiltà e nel suo sorriso sempre accogliente, ha toccato e interrogato i cuori e la vita di quanti l’hanno incontrata ma resta per tutti noi quale fulgido esempio di chiare virtù fraterne, nella gioia di appartenere alla Madre Chiesa e alla santa Famiglia Francescana, nella semplicità di sapersi sempre custodita dal Signore e dai fratelli.
Uniti ai familiari e a tutti i fratelli e le sorelle della Fraternitá dell’Immacolata di Roma, unanimi nel dolore che oggi tocca profondamente i nostri cuori e confortati della speranza che Sorella Clara ora vive in pienezza l’abbraccio serafico di Francesco e gode della visione beata di Maria e di nostro Signore Gesù Cristo, rendiamo insieme lode a Dio nostro Padre, che tanto ci ama da metterci accanto sì tanta Grazia.
Il ministro regionale OFS Lazio
Antonio Fersini