“nolite timere, pusillus grex, ego vici mundum”
“non temere, piccolo gregge, io ho vinto il mondo”
(Lc 11.12).
Carissimi Fratelli e sorelle il Signore doni a noi la Sua Pace.
Una nuova Pasqua rituale è davanti a noi e noi siamo ancora nel mondo, circondati da tante difficoltà e
avversità che ci assillano, sembra non cambi mai nulla in meglio e che il mondo vada sempre più scadendo nella sua corsa verso la morte. Si, noi vediamo tutto questo quando guardiamo al mondo con gli occhi del mondo, quando la nostra speranza è
avvilita dalla fatica e dalla sofferenza dei nostri giorni e dalla delusione data dalle nostre fragilità.
Gesù, risorge per dirci: “non temere, io ho vinto il mondo” e lo ha vinto vivendolo da uomo, lo ha vinto per noi, perché noi, che confidiamo in Lui, potessimo guardare al mondo con occhi da risorti e non da sconfitti.
Rivestiamoci, quindi, di questa Pasqua quotidiana, perché la nostra Pasqua rituale sia un vero risorgere con Lui in una vita nuova, e guardare con fede e speranza vera alla gioia della vita e alla ricchezza del perdono che riceviamo e doniamo.
A nome di tutto il Consiglio Regionale OFS Lazio auguro a tutti voi una serena e Santa Pasqua.
Pace e bene.
Il ministro Regionale OFS Lazio
Antonio Fersioni