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Programma di formazione 2018 2019

Siamo finalmente a rendere concreto il percorso formativo 2018/2019.

Il percorso di formazione delle fraternità dell’Ordine Francescano Secolare, come ogni cammino formativo, deve essere evangelico: sia perché ha per obiettivo orientare i nostri passi sulle orme del Signore, ma anche nel senso che ci deve portare ad “essere vangeli”, buone notizie per chi ci incontra. Per aiutarci a concretizzare ciò siamo a proporvi due proposte una nazionale e una regionale-zonale , proposte che si integrano e completano.

Siamo chiamati ad “abitare le distanze”, come ci chiede papa Francesco, per questo ogni singolo francescano secolare deve sentirsi chiamato a seguire uno stile che sia segno della vocazione professata.
A tale scopo la fraternità nazionale per il percorso formativo che ci accompagnerà per questo triennio ha scelto di contemplare il verbo “abitare”, perché è la scelta stessa di Gesù. E’ Lui che per primo ha scelto di “abitare” tra noi, davanti ad ogni tipo di distanza sceglie sempre di abitarle sceglie l’incontro.
Come per il precedente triennio questo percorso formativo sarà sviluppato all’interno della rivista FVS, in 5 passi in 5 numeri, quello di settembre, ottobre, novembre, febbraio e marzo di ogni anno. La proposta di questo cammino formativo unitario ha il suo fondamento nel fatto che siamo chiamati a dare un’unica forma all’OFS e non a viaggiare su strade diverse.
Il percorso in questo triennio si snoda attraverso 3 buone notizie, 3 vangeli che ci debbono prima
di tutto interrogare:

  • il vangelo del desiderio: le domande che aprono sentieri (2018/2019)
  • il vangelo dell’incontro: i vangeli che accorciano le distanze (2019/2020)
  • il vangelo della casa comune: i vangeli che costruiscono fraternità (2020/2021)

In allegato il programma completo con le date degli incontri.

circolare formazione ofs lazio 2018-2019

La nuova Regola dell’Ordine Francescano secolare, la Regola Paolina, compie 40 anni!

Quaranta è un numero speciale carico di significati altamente simbolici.

Quaranta sono gli anni trascorsi dal popolo di Israele nel deserto prima di giungere nella “Terra promessa”; 40 giorni e 40 notti Gesù digiunò nel deserto prima di iniziare la sua predicazione della Buona Notizia di Dio e per 40 giorni il Signore si manifestò ai discepoli dopo la Risurrezione prima di salire al cielo per completare il suo insegnamento e confermarli nella fede. Quaranta indica, quindi, un tempo di prova e per 40 anni i Francescani Secolari si sono impegnati in questa prova per poter entrare pienamente nello spirito della Regola rinnovata. La prova è stata impegnativa ma, con l’aiuto di Dio, è stata brillantemente superata e i frutti di grazia sono stati gratificanti.

Siamo giunti alla “Terra Promessa” ma, superata la prova, è ora di ripartire a vele spiegate perché l’identità ritrovata non sia più smarrita e la casa comune, appena ripristinata, sia consolidata, costantemente rafforzata, migliorata, abbellita affinché i frutti di grazia si moltiplichino sempre di più. La commemorazione della Regola è doverosa e necessaria, però non deve essere vissuta come un evento puntuale che termina con la sua celebrazione. Essa deve essere riacquisizione piena della coscienza di un passato che diventa memoriale di un evento che ha segnato la rinascita dell’Ordine Francescano Secolare e ne ha tracciato la strada verso il futuro per vivere nel presente di ogni giorno che verrà, la grazia della vocazione francescana e secolare, e raggiungere la perfezione della carità che abbiamo promesso nella Professione.

La Regola, o meglio Norma di vita, ci riaggancia saldamente all’origine sanfrancescana, “all’esperienza spirituale di Francesco d’Assisi e dei fratelli e sorelle della penitenza che ricevettero da lui ispirazione e guida”, e ci àncora al tempo presente “nell’attenzione dello Spirito nei segni dei tempi”1. Ci interpella con forza la fiduciosa aspettativa nei nostri confronti espressa dal santo Papa Paolo VI che ci consegnava la Regola “nutrendo la fiducia che la forma di vita predicata da san Francesco d’Assisi riceverà impulso e vigore”! Questa fiducia è riposta proprio in noi, francescani secolari! La Regola è stata il frutto di una lunga gestazione durata quasi un secolo e partorita dopo un travaglio di 13 anni per giungere alla sua redazione finale, grazie all’impegno corale, generoso e solidale di tanti francescani secolari di tutto il mondo e di numerosi illuminati fratelli religiosi francescani, che avevano ben compreso e profeticamente interpretato l’essenziale comunione vitale reciproca che lega (e deve legare!) i tre Ordini nati da san Francesco, per ricostruire insieme la Chiesa (Reg. 6) e contribuire insieme alla realizzazione della sua missione nel mondo (CG 14). A tutti loro va la nostra più profonda riconoscenza: ai sette Papi, tutti francescani secolari, che hanno sostenuto la ripresa dell’Ordine (Pio IX, Leone XIII, san Pio X, Benedetto XV, Pio XI, Pio XII e san Giovanni XXIII); a san Paolo VI che ci amava, e che ci donò questa Regola rinnovata; ai Ministri Generali Francescani e agli Assistenti spirituali dell’epoca; a Manuela Mattioli, prima Ministra generale dell’OFS, e a molti altri francescani secolari. La Regola rinnovata ristabilisce e conferma l’identità primitiva dell’Ordine restituendogli quella autonomia che aveva alle origini e di cui godette, con frutti rimarchevoli, per due secoli e mezzo; ripristina l’unità dell’Ordine dopo 5 secoli di divisione; conferisce all’Ordine il regime di governo centralizzato, da sempre agognato e mai riconosciuto, e riafferma in via definitiva, la comunione vitale reciproca dei tre Ordini Francescani, già canonizzata nel 1261 da papa Urbano IV nella bolla Spiritus Domini.

La Regola che celebriamo oggi è un prezioso dono della grazia di Dio che offre all’OFS l’opportunità e i mezzi per ripartire e responsabilmente assumere il suo ruolo nella grande Famiglia Francescana per la comune missione. Facciamo memoria perenne nel cuore e nella mente delle parole del santo Papa Giovanni Paolo II: studiate, amate e vivete la Regola. Facciamolo veramente, con impegno rinnovato, costante ed esigente. E valorizziamo in pieno la grazia di avere nella Regola il Prologo (la Recensio prior della Lettera di san Francesco ai Fedeli) che ci riporta le parole vive del nostro Fondatore, e alla cui luce dobbiamo leggere e interpretare la Regola per viverla nello stesso spirito di radicalità evangelica con cui lo visse san Francesco. A noi, adesso, il compito camminare fedelmente nel solco della Regola perché, vivendola, essa ci conduca a superarla e giungere, con la grazia di Dio, a una sempre più perfetta conformazione a Cristo, nostro Signore, sulle orme di san Francesco.

Benedetto Lino OFS

 Let Tibor 40 anni Regola

 

Al 3° forum dei cammini di Santiago arriva lo spirito di Francesco

Lo scorso martedì 12 febbraio il ministro regionale ha presentato al III forum dei cammini

di Santiago a Santiago de Compostela il progetto per l’europa Itinerario Europeo del sapere I cammini di Francesco.

Il progetto ha colto l’interesse dei molti soggetti presenti al Forum: istituzioni, associazioni, agenzie e altri. La fiera coinvolgeva tutti coloro che a diverso titolo sono coinvolti nel cammino di Santiago primo cammino riconosciuto dal Consiglio d’Europa.

Si vuole recuperare con queste iniziative quelle tradizioni, questi valori e quelle esperienze spirituali che hanno distinto la cultura europea. Il nostro contributo è presentare nello scenario d’Europa l’importanza della spiritualità, della cultura e della presenza francescana in Europa. Francesco tramite noi incontra, abbraccia e visita in nome di Dio l’uomo del nostro tempo seminando nel suo cuore la speranza.

Pellegrinaggio a Lourdes

Si propone un bellissimo Pellegrinaggio a Lourdes, organizzato in modo volontario e senza scopi di lucro, rivolto a tutti i Fratelli e le Sorelle delle Fraternità OFS del Lazio

(Professi, Ammessi, Iniziandi, Simpatizzanti, etc.) ed a chiunque altro desideri partecipare. Il luogo non necessita di particolari descrizioni essendo famosissimo sotto il profilo spirituale per le numerose apparizioni della Madonna alla contadinella Bernadette, verificatesi nel 1858. Lourdes è uno dei principali Santuari Mariani del mondo ed una delle più importanti mete di pellegrinaggi e turismo religioso ed accoglie circa sei milioni di visitatori ogni anno provenienti da ogni angolo del pianeta. Il Pellegrinaggio, in questa forma, si ripete da circa dieci anni, ed ha sempre registrato un riscontro positivo in termini di gradimento. Il viaggio diretto in Pullman, che non deve destare particolare preoccupazione essendo previste molte soste, l’organizzazione senza scopi di lucro, l’attenzione particolare al rapporto qualità – prezzo, consentono di contenere i costi e di rendere quindi possibile ed attrattiva la partecipazione anche da parte di coloro che non potrebbero impegnare particolari risorse finanziarie per questa meravigliosa e profonda esperienza religiosa ed umana. Il periodo selezionato, nel mese di Agosto, può rendere più agevole la partecipazione. Le giornate, che si prevedono luminose e soleggiate, faranno da sfondo a quella che si prefigura essere come una profonda occasione di incontro con Maria. Saranno giorni, ricchi di esperienze spirituali da vivere in pienezza sia a livello individuale che comunitario e di occasioni in cui solidificare ulteriormente le conoscenze e le relazioni alla luce di un clima di fraterna convivialità. Compatibilmente con gli impegni, parteciperà anche il Ministro Regionale OFS, Roberto Luzi.
Allegati

 Programma del pellegrinaggio

 Locandina