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Lettera Ministro Generale CIOFS: linee guida in tempo di pandemia

Care sorelle e cari fratelli,
Il Signore vi doni la sua pace!

Novembre è il mese in cui pensiamo di più ai Santi. Celebriamo tutti i santi, anche quelli della grande Famiglia Serafica, che accendono lanterne davanti a noi illuminando il nostro cammino quando cerchiamo Dio e cerchiamo di vivere la nostra vocazione. Ricordiamo i nostri cari, familiari, fratelli, sorelle, colleghi, vicini di casa, che non sono più con noi e che vorremmo incontrare di nuovo.
Preghiamo per coloro che ci hanno lasciato quest’anno, quindi invito tutti voi a dedicare un momento speciale alla preghiera per le nostre sorelle, fratelli, familiari, che ci hanno lasciato quest’anno, specialmente per coloro che sono mancati a causa dal Covid-19.
La pandemia ha ancora un forte impatto sulle nostre vite e ancor più di prima abbiamo bisogno del conforto dello Spirito Santo. Le Fraternità non possono ancora incontrarsi e la mancanza di contatti personali rende la vita fraterna più difficile che mai. Questa situazione perdura già da più di sei mesi e so quanto sia difficile per ciascuno di voi affrontare tutto questo. Prego per ognuno di voi, chiedendo al
Signore del Tempo di liberarci da questa difficoltà e di darci forza, finché non torneremo a uno stile di vita più normale.
La Presidenza CIOFS sta vivendo le stesse difficoltà, ma noi cerchiamo di fare del nostro meglio per portare avanti la vita fraterna e per rispondere alle attuali esigenze della Fraternità Internazionale e delle Fraternità Nazionali. Consapevole delle principali necessità, vi invio tre documenti che speriamo vi aiutino almeno nelle questioni pratiche della vita fraterna. Ringrazio la Commissione Giuridica e l’intera
Presidenza per questi documenti.

Il primo documento è una breve linea guida che intende aiutarvi ad affrontare le domande riguardanti i capitoli, le ammissioni e le professioni, durante questo periodo di pandemia in cui le fraternità non possono riunirsi.

Il secondo è il documento di supporto aggiornato per gli Statuti Nazionali. Questa versione aggiornata è stata migliorata sulla base delle esperienze più recenti.

Il terzo documento è una linea guida per i ricorsi. Basandoci sulla esperienza della Presidenza, abbiamo ritenuto utile fare luce su alcuni punti e chiarire la procedura.

Spero che questi documenti vi siano di aiuto in questa situazione, anche se comprendo che non possono sostituire l’amore e i sorrisi che ci scambiamo di persona, le Sante Messe in comune, le buone condivisioni, le cene insieme, la vita fraterna nella sua pienezza.
Che il Signore ci illumini, affinché possiamo vedere in questa ricchezza e varietà di santità che ricordiamo specialmente in questo mese, che anche noi abbiamo questa stessa vocazione, cioè essere santi! Non c’è un solo modo per essere santi, Dio invita ciascuno di noi ad essere santo a modo proprio e nella propria vita. Prego per voi tutti, affinché possiate trovare il modo giusto per diventare santi!

Continuo a pregare per tutti voi e chiedo le vostre preghiere per me e per la Presidenza, in modo che possiamo servire voi, la Fraternità Internazionale, giorno dopo giorno e sempre meglio.
Vostro ministro e fratello minore,

Tibor Kauser

Ministro Generale CIOFS

Allegati

Domande al tempo della pandemia

Lettera Gruppo lavoro per la Formazione Regionale

Come è noto dal 2016 è stata istituita una commissione per l’Area Formazione Regionale affinché il nostro cammino fraterno sia secondo la volontà del Vangelo e a servizio dei fratelli nella loro formazione. La sua attività è normata dall’art. Art. 17 comma 6 (St.Naz.) che recita: “ È facoltà del Consiglio, ad ogni livello, per meglio adempiere al servizio fraterno e pastorale e favorire la corresponsabilità, istituire gruppi di lavoro coinvolgendo Professi esterni allo stesso, coordinati da un consigliere. Questi gruppi di lavoro fungono da ausilio al Consiglio e, di conseguenza, decadono contemporaneamente al Consiglio che li ha costituiti e non possono sostituirsi al medesimo nelle funzioni decisionali e di amministrazione economica.” Il Consiglio Regionale eletto nell’ultimo capitolo regionale, ha scelto quali delegati alla formazione Regionale, i consiglieri Carla GORELLO e Riccardo VALLONE ai quali spetta il compito, con l’aiuto degli altri membri del Consiglio, di animare e guidare le Fraternità locali esistenti nel territorio della nostra regione e di favorirne ed incrementarne l’unione tra le stesse con particolare attenzione nell’attuare le indicazioni della Fraternità nazionale sugli aspetti formativi ed attivarli affinché le stesse siano concretizzate, incrementandone le specificità. (cfr artt. 49 CCGG e 43 S.N.)

Allegati

Lettera Gruppo di Formazione 15 settembre 2020.pdf  

Lettera ripresa attività OFS 14 settembre 2020 e Allegato Linee guida della CEI

Carissimi fratelli e sorelle il Signore ci doni la Sua Pace.
Molte fraternità hanno chiesto al Consiglio Regionale di poter riprendere le attività e la vita fraterna.
L’attuale situazione di ripresa dei contagi, soprattutto nella nostra regione, non ci permette di abbassare la guardia nella prevenzione, né ci consente di sottovalutare il rischio della possibile formazione di nuovi focolai di contagio. Tante sono le incognite di questo tempo, che esigono che si resista al forte desiderio (necessità del cuore di ognuno di noi) di riprendere in pieno le nostre attività. Tante sono le incertezze che dettano prudenza anche nel campo scientifico, e ci impongono di non cedere alla tentazione di pensare che il ritorno alla normalità nella vita sociale sia imminente.
«Peggio di questa crisi, c’è solo il dramma di sprecarla»
(papa Francesco Omelia di Pentecoste, 31 maggio 2020).
Tuttavia, da tempo siano ritornati alle nostre celebrazioni Eucaristiche, tanto a lungo sospirate; in questi giorni, seppure con notevoli problematiche, riprendono anche le attività catechistiche parrocchiali. La Cei, memore delle normative di legge in merito, ha emanato al proposito le linee guida, cui fare riferimento, là dove esistano i presupposti, spazi idonei e garanzie sufficienti per la loro applicazione, nel riprendere le attività, bloccate a seguito della pandemia.
È tempo di riaprire le nostre fraternità, pertanto tutti i consigli delle fraternità locali sono invitati, ad interrogarsi su che cosa sia veramente necessario per la propria fraternità, e, solo là dove si sia verificata l’esistenza dei presupposti per applicare le leggi emanate sia dal Governo e le linee guida della CEI, ed averle scrupolosamente verificate con il consenso del Parroco o Guardiano, studiare un piano locale di ripresa graduale, degli incontri e delle attività fraterne, magari anche senza grandi progetti, piano che possa essere attuato nella massima prudenza e sicurezza, ma che preveda anche la possibilità di limitare quanto potrebbe mettere a repentaglio la salute dei fratelli e di quanti afferiscono agli stessi spazi, tenendo presente che la situazione di emergenza è in atto fino al 15 ottobre 2020 (DL 30.07.2020).
Sicuramente, il primo passo da compiere, là dove non sia stato ancora stato fatto, è pensare anzitutto
alle sorelle e ai fratelli che in questi mesi si sono rinchiusi nelle loro abitazioni, per prudenza, per problemi di età e/o di patologie, facendo loro sentire la vicinanza della fraternità e di quanta attenzione fraterna essi sono oggetto.
La dove non sia possibile ripartire con gli incontri fraterni per l’esiguità degli spazi a disposizione, ferme restando tutte le altre misure di sicurezza previste, si studi, in attesa della scadenza delle restrizioni previste dal DL 30.07.2020, di potersi ritrovare, secondo le norme impartite dai parroci/guardiani, settimanalmente intorno alla Mensa Eucaristica, (Regola OFS n.8), magari anche solo la domenica, in un’unica celebrazione Eucaristica, si potrà così ritrovare il gusto della famiglia (fraternità) che si riunisce intorno a Gesù Eucarestia.
Anche se la fraternità è il luogo naturale in cui immaginare l’essere comunità, essa non è mai un qualcosa di precostituito e non corrisponde quasi mai al nostro sentire, soprattutto se questo è disgiunto da Gesù Eucaristia e non trova in Gesù Cristo il suo fondamento. In realtà, la fraternità è prima di tutto un luogo teologale interiore e poi relazionale esteriore di ascolto, di condivisione, di confronto, di cammino insieme; “fare fraternità” significa dare slancio alle relazioni, in primo luogo quella con Gesù Eucaristia, liberandole dalla tentazione del fare, del possesso o dei numeri e facendo emergere il contributo di ciascuno e di tutti, ma in primo luogo, prima ancora di essere un qualcosa di condiviso esteriormente, fraternità è l’incontro con Gesù e costruzione della propria vera e sincera relazione con Lui.
Carissimi fratelli e sorelle, il Consiglio Regionale tutto, augura a tutti voi una buona e proficua ripresa delle attività e che in esse possiate veramente essere sempre portatori di questa relazione con Gesù Cristo.
Vi abbraccio, con affetto sincero in Cristo

Il ministro regionale

Antonio Fersini

Allegati

 Lettera ripresa attività OFS 14 settembre 2020.pdf

 Linee-orientative.pdf

Procedura di pubblicazione sul sito OFS Lazio

Il blog è una componente importante del nuovo sito ofs lazio.

Rappresenta uno strumento a disposizione di tutte le fraternità del Lazio, attraverso il quale è possibile far conoscere la storia, le attività e i progetti della propria fraternità.

Di seguito alcune semplici regole per poter scrivere alla redazione dell’ofs lazio che provvede alla pubblicazione degli articoli provenienti da tutte le fraternità del lazio.

Ogni articolo che si vuol pubblicare deve contenere queste informazioni:

  1. Titolo
  2. Foto in primo piano
  3. Articolo: l’articolo deve mettere in luce l’aspetto francescano dell’evento o del racconto
  4. 5 Foto (max) a corredo dell’articolo
  5. Luogo in cui si è svolto l’evento\racconto
  6. Data (se possibile)
  7. Nome fraternità

Una volta preparato il materiale inviare il tutto a redazione@ofslazio.com

L’articolo ricevuto sarà pubblicato entro alcuni giorni dalla ricezione.