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Quaresima 2023

Così dice il Signore:
«Ritornate a me con tutto il cuore, con digiuni,
con pianti e lamenti. Laceratevi il cuore e non le
vesti, ritornate al Signore, vostro Dio, perché egli
è misericordioso e pietoso, lento all’ira, e grande
nell’amore”. (Gl 2.12)

Carissimi Fratelli e Sorelle il Signore ci doni la sua pace.
Quando le nostre strade si allontanano dalle vie del Signore, per noi si prospetta solo oscurità e sofferenza, disperazione e lutto, ma il Signore è buono e misericordioso e ci dona un tempo nel quale rivedere e reindirizzare la nostra vita. Spesso noi pensiamo, che debbano essere gli altri a doversi convertire e non consideriamo che magari,
questo non avviene a causa della nostra tiepidezza, della nostra testimonianza non convincente, del nostro perbenismo.
La strada della Quaresima è un percorso di Grazia attraverso il quale, con preghiere, digiuni e atti di carità, possiamo sperare di giungere alla Resurrezione.
Sia questo, per tutti noi, un cammino di consapevolezza, di luce e di ascolto, ma anche di azioni concrete nell’Amore.
Carissimi, unito a tutto il Consiglio Regionale auguro ad ognuno di noi, degni e santi frutti di conversione.

Il ministro regionale Ofs Lazio

Antonio Fersini


Ritiro di Quaresima 2023

Carissimi Fratelli e Sorelle il Signore ci dia pace.
Come già comunicato con l’invio del calendario regionale, questo Consiglio ha organizzato,
per il corrente anno due momenti fraterni, il primo spirituale in Quaresima ed il secondo assembleare
che coincide, ad ottobre, con l’evento “con Francesco nella Valle” a Rieti.


Vi diamo, quindi, alcune indicazioni per il primo nostro momento di condivisione spirituale regionale di quest’anno, che si terrà il 25 febbraio 2023, giornata nella quale vivremo il nostro ritiro di Quaresima, presso la “Casa Betania” delle Pie Discepole del Divin Maestro in Roma, via Portuense 739/741, ci ritroveremo puntuali alle ore 09.00 per iniziare tutti insieme alle ore 09.30 con la preghiera introduttiva.

Concluderemo la nostra giornata alle ore 16.00; è previsto il pranzo al sacco ed una quota partecipativa individuale di € 5,00 da corrispondere all’arrivo, all’atto della propria registrazione.

Per favorire il clima di preghiera e non interromperlo con continui arrivi a ritiro iniziato, si si raccomanda a tutti di essere puntuali.

Vi attendiamo numerosi.

Il ministro regionale OFS Lazio

Antonio Fersini


Lettera via Crucis 2021

Carissimi fratelli e sorelle, il Signore ci dia pace.
La pandemia che ormai da un anno flagella la nostra quotidianità ci richiama ad una maggiore attenzione verso quel mistero insondabile della sofferenza umana, che nel nostro esistere si presenta quasi sempre come frutto delle nostre multiformi fragilità.
Siamo ormai nel cuore della quaresima, tempo particolarmente indicato alla riflessione e all’introspezione personale. Se poi, noi considerassimo la sofferenza che nell’immediato ci circonda, scopriremmo in ogni volto che l’accompagna, il volto martoriato dell’”Ecce Homo”, e negli sguardi che si incrociano ritroveremmo il fratello che ha bisogno della nostra vicinanza.
La via Crucis che vi allego, scritta da S.E. Mons Paolo RICCIARDI, che ci ha accompagnato nel cammino di avvento, vuole essere il tentativo di entrare, “in punta di piedi” nei pensieri della mente e del cuore di quelle persone, colpite dalla sofferenza, che forse molto spesso indifferentemente o inconsapevolmente incontriamo lungo i nostri giorni.
A tutti voi l’augurio di un buon e santo cammino verso la Pasqua del Signore nostro Gesù Cristo.
Vi abbraccio, con affetto sincero

Il ministro regionale OFS Lazio

Antonio Fersini

Allegati

Lettera Via Crucis 10 marzo 2021

Via Crucis

Lettera CIOFS Tema Famiglia 2021

Cari fratelli e sorelle,
OFS e GiFra, pace e bene:

Con questo sesto materiale che inviamo a tutte le Fraternità, stiamo proponendo come commissione famiglia, una riflessione sulla base della proposta del Capitolo Generale 2014, che ci ha invitato a riflettere sulla famiglia. Per questo anno 2021 il tema che proponiamo per l’approfondimento e l’impegno è:

“La cura dei nostri fratelli e sorelle anziani, la loro vita e il loro percorso sono la storia del nostro Ordine ”

Con questo tema cerchiamo di continuare a camminare insieme a loro perché sono delle nostre Fraternità. Conoscere le nostre radici significa essere incoraggiati a fare la storia ed a farne parte, quella che Dio vuole che attraversiamo insieme; abbiamo la necessità di rivedere gli spazi di accompagnamento delle diverse realtà di ogni Fraternità locale, riconoscendo in questi fratelli e sorelle la grande saggezza che dà l’esperienza del vivere.
Attualmente, nella pagina web del CIOFS www.ciofs.info ogni quattro mesi viene pubblicato del materiale utile per riflettere su distinte tematiche legate alla famiglia.
Il tema qui presentato per l’anno 2021 è una proposta affinché ogni Fraternità rifletta e condivida partendo dalla propria realtà.
Raccomandiamo che le iniziative prese dalle varie Fraternità a seguito di questa proposta siano rese note attraverso il Segretariato CIOFS alla destinataria Commissione Famiglia.

Il Signore ci benedica e la Sacra Famiglia ci accompagni nelle iniziative a favore dei nostri fratelli e sorelle anziani.

Silvia Diana
Consigliera di Presidenza
Commissione Famiglia

Allegati

TEMA ANNUALE COMMISSIONE FAMIGLIA

Lettera Quaresima 2021

Carissimi fratelli e sorelle, il Signore ci dia pace, ogni tappa della vita è un tempo per credere, sperare e amare (ibidem), ancor più in questo periodo di pandemia, che ormai da un lungo anno mette a dura prova la vita delle nostre fraternità nei nostri incontri e nelle nostre relazioni, facciamo bene attenzione a non rendere sterile lo Spirito della nostra vocazione. Il cammino quaresimale che oggi iniziamo, con l’imposizione delle ceneri, sia per noi un vero e proprio esame di coscienza, sullo stato della nostra quotidiana risposta alla chiamata rivoltaci dal Signore, attraverso il nostro Serafico Padre Francesco. Ognuno si preoccupi di tenere saldo il vincolo della carità che ci unisce, o di rinsaldarlo la dove si fosse in qualche modo incrinato o lacerato, perché nessun fratello o sorella, resti escluso dal nostro cuore e dalla nostra preghiera.

“Se la prima tappa di ogni vera guarigione interiore è accogliere la propria storia, ossia fare spazio dentro noi stessi anche a ciò che non abbiamo scelto nella nostra vita, serve però aggiungere un’altra caratteristica importante: il coraggio creativo. Esso emerge soprattutto quando si incontrano difficoltà. Infatti, davanti a una difficoltà ci si può fermare e abbandonare il campo, oppure ingegnarsi in qualche modo. Sono a volte proprio le difficoltà che tirano fuori da ciascuno di noi risorse che nemmeno pensavamo di avere”. (Patris Corde 5)

D’altronde, se il nostro cuore è stato affascinato dall’esempio di san Francesco, a tal punto da scegliere di seguirlo, come possiamo non essere acqua che disseta, luce che illumina, ascolto che riscalda?
“A volte, per dare speranza, basta essere «una persona gentile, che mette da parte le sue preoccupazioni e le sue urgenze per prestare attenzione, per regalare un sorriso, per dire una parola di stimolo, per rendere possibile uno spazio di ascolto in mezzo a tanta indifferenza”. (fratelli tutti 224)
Diamo, quindi spazio allo Spirito che in noi suggerisce sempre nuove opportunità, potremo così risorgere con Cristo, dalle ceneri di quell’uomo vecchio che inevitabilmente si ripresenta e a volte invecchia nel nostro vivere e consolidiamo, in questo periodo che ci separa dalla Pasqua, il nostro cammino verso la perfezione della Carità. (art. 2 Regola OFS) Maria, Madre del Salvatore, fedele ai piedi della croce e nel cuore della Chiesa, ci sostenga con la sua premurosa presenza, e la benedizione del Risorto ci accompagni nel cammino verso la luce pasquale. (Papa Francesco, 11 novembre 2021)
Con affetto sincero in Cristo Vi abbraccio, augurando a ciascuno di voi una santa quaresima.

Il ministro regionale

Antonio Fersini

Allegati

Lettera Quaresima 17 febbraio 2021

Corso Formazione Nazionale

Carissimi fratelli e sorelle,
desideriamo accompagnare la mail che ci giunge dal Consiglio nazionale con una nostra personale e brevissima riflessione per esortarvi alla massima diffusione e partecipazione all’evento che ci viene proposto.
Si tratta di un corso on line rivolto in particolar modo a tutti i consigli locali e a coloro che si occupano di formazione. Durante il corso verranno spiegate ampiamente e in profondità le linee guida del percorso iniziandi già avviato in buona parte della nostra regione, ma non ancora del tutto assimilate. Sottolineiamo che la tappa iniziandi non è mai da sottovalutare, al contrario, è sempre da considerarsi importantissima, giacché si tratta di un vero e proprio periodo di discernimento, durante il quale la persona che si accosta alle nostre fraternità deve avere la possibilità di verificare la propria fede attraverso l’offerta di un percorso formativo capace di stimolare la sua ricerca e la sua relazione con Dio. E’ la delicata fase del discernimento vocazionale.
Quello iniziale, è un tempo che non può e non deve essere omesso o trascurato per nessun motivo. Per questo è necessario un percorso unitario che ci permetta di curare in maniera adeguata questo momento così prezioso.
Un saluto fraterno”.

I Consiglieri delegati per la formazione

Carla Gorello e Riccardo Vallone

Allegati

Lettera corso Formazione Nazionale

Incontri formazione iniziale 2021

Rapporto annuale Well4Africa 2020 CIOFS

Cari fratelli e care sorelle, pace e bene a ciascuno di voi!
L’iniziativa sociale “Well4Africa” è nata come frutto particolare del 3° Congresso Europeo dell’OFS e della Gi.Fra., che si è svolto in Lituania nel 2018. Poiché il tema del Congresso era “Chi crede in me, dal suo grembo sgorgheranno fiumi di acqua viva” (Gv 7:38), lo scopo per cui era nata questa iniziativa sociale era quello dare concretezza al congresso assicurando acqua pura e potabile a tre comunità di altrettanti villaggi in Uganda, Zimbabwe e Malawi. Dopo il Congresso, vedendo il notevole sostegno al progetto da parte di molte Fraternità nazionali, la Presidenza CIOFS ha deciso che “Well4Africa” dovesse diventare un progetto permanente di tutto l’Ordine Francescano Secolare, affidandone la gestione al Consiglio Nazionale della Lituania.
Ad oggi, l’iniziativa sociale dell’OFS ha già realizzato 6 progetti e ne ha in corso altri 2. “Well4Africa” ha già completato acquedotti in Namane e St. Lawrence in Malawi, in Kihani in Uganda, in Sibi in Ghana, in Shisong in Cameroon e quello dedicato a S. Pietro in Masenyane, Zimbabwe. Al momento, invece, “Well4Africa” ha avviato il progetto per realizzare un pozzo nel villaggio di Kongo in Ghana e sta lavorando alla fase iniziale di un nuovo progetto da realizzare nel lebbrosario di Mutemwa in Zimbabwe. Grazie agli sforzi comuni della Famiglia Francescana e di tutti i benefattori, l’attuale situazione finanziaria di “Well4Africa” è la seguente:

• Ammontare totale delle donazioni ricevute dal lancio della iniziativa alla data del 15 Dicembre 2020: EURO 120.887,63;
• Cifra spesa per i progetti: EURO 87.884,63;
• Cifra a disposizione per futuri progetti: EURO 33.003.

Tutte le notizie e le relazioni sull’iniziativa sociale sono disponibili sul sito web well4africa.eu.
Il rapporto riportato ha lo scopo di aggiornarvi sui progetti “Well4Africa” che sono stati realizzati quest’anno

Allegati

Notizie e rapporto annuale 2020 di Well4Africa

Lettera di natale 2020

Carissimi fratelli e sorelle, il Signore
ci dia pace.
Parlare oggi di letizia e di esultanza, nonostante i tanti lutti, le tante sofferenze e le continue limitazioni dovute alla pandemia, sembra quasi un paradosso, un non voler vedere quanto ci accade intorno.
Mancavano solo tre anni alla salita al cielo di Francesco e la sua malattia aveva sicuramente minato profondamente la sua già flebile salute, (di lì a poco si sarebbe ritirato da tutto e da tutti, sulla Verna), quando a Greccio, realizzò il primo presepe e fu proprio in quella circostanza, raccontano le Fonti, che Francesco si riveste dei paramenti diaconali e canta il Santo Vangelo con voce forte e dolce, limpida e sonora tanto da rapire tutti in desideri di cielo. “Poi parla al popolo e con parole dolcissime rievoca il neonato Re povero e la piccola città di Betlemme. Spesso, quando voleva nominare Cristo Gesù, infervorato di amore celeste lo chiamava “il Bambino di Betlemme”, e quel nome “Betlemme” lo pronunciava riempiendosi la bocca di voce e ancor più di tenero affetto, producendo un suono come belato di pecora. E ogni volta che diceva “Bambino di Betlemme” o “Gesù”, passava la lingua sulle labbra, quasi a gustare e trattenere tutta la dolcezza di quelle parole”. La situazione di estrema povertà e di sofferenza fisica, di san Francesco ben si addice a paragone dei tempi che stiamo vivendo, ma, nonostante tutto, la sua voce e la sua bocca erano colmi di esultanza e di letizia perché il suo cuore era pieno di speranza.
Carissimi, non ci può essere letizia ed esultanza in noi se nel nostro cuore non vive la speranza, Gesù è la nostra speranza. Non possiamo essere lieti ed esultare se il nostro cuore non è ricolmo di quella stessa umiltà che Dio manifesta nell’incarnazione, “e il verbo si è fatto carne ed è venuto ad abitare in mezzo a noi”, Gesù è l’umiltà di Dio, solo chi ama sa farsi piccolo. Dio è amore, Gesù è la tenerezza del Padre che, per amore, nella Sua Misericordia si fa piccolo, fragile, ultimo, servo.
“Che giova a me, che Gesù Cristo sia nato più di 2000 anni fa dalla Vergine Maria a Betlemme, se oggi Egli non nasce per fede nel mio cuore?”
Fratelli e sorelle carissime, spogliamoci da ogni nostro preconcetto umano, da ogni nostra sicurezza umana, perché il Verbo di Dio, possa incarnarsi nel nostro cuore e nella nostra anima nel senso più profondo di questo mistero.
“O Verbo eterno del Padre, Figlio di Dio e di Maria, rinnova anche oggi, nel segreto delle nostre anime, il mirabile prodigio della Tua nascita”. (S. Giovanni XXXIII).
Il consiglio regionale augura a tutti voi un santo Natale
Il ministro regionale OFS Lazio
Antonio Fersini

Allegati

Lettera di Natale