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Materiale del corso animatori 2017/2019

In questa sezione è presente il materiale per il corso animatori svoltosi nel periodo 2017/2019.

Gli obiettivi del corso:

  • Vocazione: Far scoprire alle persone la propria identità e la propria chiamata alla vita francescana e all’OFS
  • Relazione: Formare alla relazione, al servizio, alla capacità di cogliere i bisogni dell’altro
  • Fraternità: Presentare la vita di fraternità come ambiente privilegiato per il percorso di fede

di seguito i file contenenti i contenuti del corso:

Corso per animatori vocazionali    percorso iniziandi ofs lazio proposta pastorale di annuncio OFS

relazione 1 fra Asselle ident e natura OFS                                    1 – laboratorio 1

relazione 2 p.ssa Viola identità e appartenenza                          2 – laboratorio 2

relazione 3 fra Autieri rapp con Dio e i fratelli                            3 – laboratorio 3

relazione 4 pr.ssa Viola la professione                                          4 – laboratorio 4

relazione 5 prof Viola fare verità su noi stessi                              5 – laboratorio 5

relazione 6 fra Autieri povertà e obbedienza                                 6 – laboratorio 6

 relazione 7 fra Asselle minorità e perfetta letizia                        7 – laboratorio 7

relazione 8 fra Asselle percorso iniziandi                                      8 – laboratorio 8

relazione 9 fra Asselle obbedienza e reg di vita                            9 – laboratori di approfondimento e di verifica

relazione 10 fra Asselle DSC e Reg

 

Lettera San Francesco

Sorelle e fratelli carissimi, il Signore ci dia pace!
Il nostro serafico Padre Francesco non vive solo nei libri di storia ma è vivo e presente nei nostri cuori e in quello straordinario stile di vita cui noi tutti siamo chiamati.
Il Triduo che stiamo vivendo, ci rende un sol cuore ed un’anima sola nella lode che innalziamo al Signore, in segno di gratitudine per il dono della fraternità. Solo se sapremo vivere questo dono con gli stessi sentimenti di Francesco, la sua presenza nel mondo e nella Chiesa si renderà ancora viva e fruibile e saprà suscitare nuovi entusiasmi e nuove vocazioni. Prendiamoci, quindi, sempre cura della nostra fraternità, dei nostri fratelli, della nostra chiamata ad essere nuove creature in Gesù Cristo, sulle orme di Francesco, prendiamoci cura del nostro essere suoi fratelli e sorelle.
Questo nostro sentire, infiammi i nostri cuori perché possiamo vivere questa festa con questi santi sentimenti.
A voi tutti l’augurio di buona festa di S. Francesco.

Lettera San Francesco 2019

Circolare inizio anno fraterno Consiglio Nazionale

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo, pace a Voi! Con il prossimo Festival Francescano di fine settembre dal titolo “Attraverso parole. Prove di dialogo”, daremo il via al nuovo anno fraterno che ci vedrà tutti coinvolti nel cammino di preparazione al Capitolo nazionale del 7/10 maggio 2020.

L’anno precapitolare coincide inoltre con il percorso formativo nazionale “Il vangelo dell’incontro”. Dialogo, accoglienza, incontro… tutto conferma e sostiene la direzione che abbiamo abbracciato all’inizio di questo triennio: abitare le distanze. Siamo ben consapevoli che la nostra quotidianità fatta di famiglia, lavoro, relazioni, servizio, è complessa e talvolta rischiamo di esserne sopraffatti invece che godere della ricchezza che ci è posta tra le mani per farne dono. Non tutto nella nostra vita e nelle nostre scelte è buono e fa trasparire il volto del Signore. Per questo abbiamo bisogno di crescere continuamente nella sapienza del discernimento, dono da chiedere e da coltivare. “La sfida è vivere la propria donazione in maniera tale che gli sforzi abbiano un senso evangelico e ci identifichino sempre più con Gesù Cristo” (GE 28). L’invito è a vivere con partecipazione e passione questo tempo in cui siamo chiamati “a esaminare quello c’è dentro di noi – desideri, angustie, timori, attese – e quello che accade fuori di noi – i “segni dei tempi”, per vagliare ogni cosa e tenere ciò che è buono. Il percorso individuato, quale strumento di discernimento personale e comunitario, prevede quattro tappe sintetizzate in altrettante azioni. Anche i luoghi ci aiuteranno a vivere con maggiore profondità il cammino che faremo insieme.

ASCOLTARE. Il primo coinvolgerà i Ministri e Vice ministri regionali che, a Roma dal 18 al 20 ottobre 2019, insieme al Consiglio Nazionale, si lasceranno guidare dalle riflessioni di Suor Elena Francesca Beccaria (Abbadessa delle Clarisse di Via Vitellia a Roma). “Il discernimento richiede di partire da una disposizione ad ascoltare: il Signore, gli altri, la realtà stessa che sempre ci interpella in modi nuovi” (EG 172).

VEDERE. Il secondo momento, dal 24 al 26 gennaio 2020, sarà invece aperto a tutti. Ci ritroveremo ad Assisi e precisamente a Santa Maria degli Angeli per chiedere a Maria, madre nostra, il dono di uno sguardo rinnovato che ci spinga ad uscire da noi stessi e vivere la missione alla quale il Signore ci ha chiamati.

TOCCARE. L’appuntamento per la terza tappa (sempre aperto a tutti) sarà a S. Giovanni Rotondo dal 20 al 22 marzo 2020. Ascoltare e vedere ci portano a incarnare la carità: è l’amore che ci porta a uscire dal nostro isolamento per “toccare” l’altro, per entrare in relazione profonda, corporea, con lui.

TRASFIGURARE. Concluderemo il percorso a Camposampiero (PD) con la celebrazione del Capitolo dal 7 al 10 maggio 2020. “Trasfigurare non è un’azione in nostro potere. Possiamo solo metterci a disposizione, fidandoci e lasciandoci portare dove non sapremmo mai andare da soli. Ci rende capaci di vedere oltre i confini delle cose, cogliendo l’unità profonda di tutto e, pur coi nostri limiti, farci testimoni di Gesù”.

Per ogni momento vi comunicheremo di volta in volta gli aspetti organizzativi. Comunque iniziate già a pensare come organizzare i viaggi.

Nel frattempo, attraverso la rivista nazionale, continueremo a sviluppare il progetto formativo e ad approfondire le varie tappe precapitolari.

“Attraverso parole. Prove di dialogo” è il tema dell’edizione del Festival Francescano che si svolgerà a Bologna dal 27 al 29 settembre e che nel ricordare l’incontro di San Francesco con il Sultano al-Malik al-Kamil, desidera scoprire che cosa ha da dire questo evento così significativo agli uomini di oggi, e aiutarci a scoprire la bellezza e l’importanza del dialogo a 360°. L’appuntamento per tutti i francescani secolari, gli assistenti e i gifrini d’Italia è alle ore 19.30 di venerdì 27 settembre in Piazza Re Enzo per un momento di preghiera aperto a tutti e che animeremo insieme al gruppo della pastorale giovanile di Bologna. Anche quest’anno siamo stati coinvolti dal coordinamento del Festival nell’animazione di piazza: workshop, fast-conference e stand accoglienza. Queste iniziative sono state preparate con cura e passione da alcuni francescani delle fraternità regionali durante questi mesi in un bellissimo spirito di condivisione fraterna, perché questo evento possa promuovere una vera testimonianza ecclesiale e un forte impegno sociale. Nell’invitare tutti i francescani secolari all’iscrizione comunichiamo che il costo del KIT OFS è di € 15 È possibile sottoscrivere il KIT OFS sul sito del Festival Francescano alla voce SOSTIENICI > KIT OFS: versando il contributo tramite bonifico bancario, carta di credito o Paypal sarà possibile ricevere in anticipo il numero della propria tessera, così da potersi iscrivere in anteprima all’evento “San Francesco e il sultano: iconografia di un incontro”, agli altri appuntamenti riservati agli Amici del Festival e agli eventi su prenotazione. Nei giorni del Festival basterà poi recarsi nello stand COMUNICARE in Piazza Maggiore,dove sarà presente la fraternità OFS della Puglia, per ritirare fisicamente la propria tessera e il buono per scegliere all’Infopoint del Festival in Piazza del Nettuno la propria t-shirt senza costi aggiuntivi. Per chi non riuscisse a sottoscrivere il KIT OFS attraverso il sito del Festival Francescano, potrà farlo nei giorni del Festival sempre presso lo stand COMUNICARE in Piazza Maggiore. E’ importante che tutti ci iscriviamo in quanto ci dà la possibilità di condividere in quanti francescani secolari saremo in piazza in quei giorni, oltre a contribuire in maniera “attiva” al sostegno anche economico del Festival. Ricordiamo che ogni regione o singolo, dovrà provvedere autonomamente per l’alloggio a Bologna.

Dal 8 al 10 agosto a Assisi si celebrerà il capitolo nazionale GiFra. Ai nostri giovani, assicuriamo il ricordo nella preghiera, ringraziando chi ha servito con impegno e amore, e sostenendo chi sarà chiamato nei prossimi anni a guidare la fraternità nazionale.

A Maria, madre della Chiesa, affidiamo il nostro cammino. Fraternamente,

Il Ministro Nazionale Paola Braggion

Circolare formazione 2019

Uno degli obiettivi dell’OFS Lazio per il triennio è stato quello di formare persone capaci di riconoscersi nell’unico corpo di Cristo, come servi inutili e semplici operai chiamati alla vigna del Signore, capaci di offrire l’apporto carismatico francescano che la Chiesa continua a richiederci con insistenza, per partecipare all’unica missione ecclesiale “di annunciare il regno di Dio e di Cristo e di instaurarlo fra tutte le genti”, dove la comunità è chiamata ad essere unita nell’amore fraterno, «perché il mondo creda”.
Oggi più che nel passato si avvicinano persone che non hanno ancora salde basi cristiane e cercano risposte alla loro ricerca spirituale. E per questo è necessario che il cammino di formazione sia chiaro e preciso, fedele e coerente con quanto prevedono la Regola, le Costituzioni e le indicazioni che arrivano dal nazionale spesso disattese.
Proprio per la complessità di questa formazione è indispensabile che sia portata avanti da una equipe di persone, e non da una sola persona, che per senso di responsabilità siano disposte a dedicare tempo alla preparazione e al servizio ai fratelli.
Nella fraternità locale il Responsabile della formazione non dovrà pertanto lavorare da solo, ma creando una equipe, dovrebbe provvedere a:

  • animare gli incontri di fraternità per la formazione permanente facendo riferimento alle indicazioni del nazionale con la rivista FVS;
  • preparare contenuti spirituali dei ritiri di fraternità, dei momenti di preghiera nei tempi forti dell’anno liturgico;
  • valorizzare il carisma francescano nella collaborazione con le altre realtà parrocchiali;
  • curare la accoglienza e la presenza degli iniziandi nella vita di fraternità, la cui formazione possibilmente sarà curata dagli animatori vocazionali se presenti;
  • curare la presenza degli ammessi nella vita di fraternità

Il tutto con la collaborazione dell’assistente, se c’è, e del ministro locale, non di altri membri del consiglio. Ciò in quanto la responsabilità del loro servizio è di altra natura, che essendo molto importante per altri aspetti della vita della fraternità, non è bene quindi che venga gravata con altri pesi.
Quando la fraternità locale è per vari motivi in difficoltà da un punto di vista formativo, il ministro segnala il problema al consiglio regionale, parlandone direttamente col Ministro o anche tramite il consigliere responsabile della zona, in modo tale che la fraternità regionale sia aggiornata di quanto succede nelle fraternità locali e possa offrire il suo aiuto e supporto nei momenti di difficoltà nel
cammino. Sarà infatti poi compito del consiglio regionale attivare la commissione di formazione OFS Lazio, la quale, individuata la zona di riferimento, potrà interessare l’animatore vocazionale della zona se presente.

E’ proprio per questo preciso scopo che l’OFS Lazio ha dedicato uno specifico percorso, formando nell’arco di un biennio 17 fratelli e sorelle che, tornando nelle rispettive zone di appartenenza, avranno il mandato della fraternità regionale di mettersi al servizio delle fraternità della propria zona per animare, supportare e sostenere le fraternità più deboli che hanno difficoltà a intraprendere una formazione adeguata per effettiva mancanza di equipe di formazione.
Anche nel prossimo anno fraterno è previsto l’inizio di un secondo corso per la formazione di altri fratelli disponibili a mettersi in gioco non per se stessi ma per donarsi agli altri; ciò per consentire anche di affiancare nuove forze ai primi 17 fratelli, la cui animazione potrà coprire solo le zone del Lazio di rispettiva provenienza.
Laddove la zona sia coperta dalla presenza di animatori sarebbe opportuno che gli iniziandi delle fraternità limitrofe seguissero un percorso comune sulla base del programma delle linee guida proposte per il Lazio, conformate a quelle nazionali: l’utilità di questa proposta sta nel rafforzare una comune sensibilità francescana (per es: l’apertura alla missione, attraverso la costruzione di progetti comuni sul territorio).
Questo evidentemente nulla toglie al fratello/iniziando al suo cammino personale nella fraternità locale di appartenenza.
Inoltre per i fratelli provenienti dalla GIFRA potrebbe essere uno stimolo a iniziare un percorso OFS, poiché la conoscenza reciproca tra persone provenienti da fraternità diverse potrà alimentare quel clima naturale di apertura ed interscambio delle specifiche esperienze, sensibilizzando il senso di appartenenza ad un Ordine, ad uno stile che valica i confini della fraternità locale e si riconosce uno e unito in tutto il territorio nazionale, e oltre.
Stessa modalità potrà seguirsi per il cammino degli ammessi.
Sarà cura degli animatori presentare alle fraternità disponibili i progetti attuativi del cammino degli iniziandi e degli ammessi e dare conoscenza alla commissione di formazione regionale dei passi e delle proposte fatte.
Qualora per motivi di distanza le fraternità siano impossibilitate a partecipare in modo costante a tali progetti, gli animatori zonali con i ministri e i formatori locali organizzeranno un calendario formativo con almeno due incontri all’anno dedicati ai soli iniziandi e ammessi.

Laddove le condizioni lo permettano, gli animatori, con la collaborazione del primo e secondo ordine, potranno pensare e proporre catechesi di annuncio. Ciò potrebbe avvenire anche su segnalazione del consiglio regionale, il quale potrebbe essere al corrente di parrocchie o sedi desiderose di conoscere il carisma francescano.
La formazione zonale seguirà come sempre un tema conduttore comune alla regione, proposto dalla commissione di formazione regionale, tenendo conto delle esigenze che le zone formuleranno. E’ necessario infatti evitare una FRAMMENTAZIONE tale da avere tante ISOLE quante sono le fraternità locali.
L’animazione e l’organizzazione dei relativi incontri sarà coordinata dagli animatori vocazionali con la collaborazione delle equipe di formazione zonale o dei fratelli delegati di zona.
Si auspica infatti che in tutte le zone siano individuati alcuni fratelli disponibili a collaborare per la formazione creando delle equipe zonali sotto la responsabilità degli animatori. Per le zone dove al momento non ci sono animatori vocazionali disponibili si invitano i consiglieri
regionali a individuare fratelli o sorelle che possano rappresentare la zona come referenti che tengano i contatti con la commissione regionale di formazione affinché la zona non sia isolata ma abbia conoscenza delle proposte della fraternità regionale.
La Vergine Santa aiuti tutti noi a formarci, con la grazia di Dio, una coscienza sempre aperta alla verità e sensibile alla giustizia, per servire il Regno di Dio. Papa Benedetto XVI.
E’ l’augurio che rivolgo a me e a ciascuno di voi, nella Pace e nel Bene!

circolare formazione 2019

Liturgie estive

Festività estive

Cari fratelli e sorelle, Il Signore vi dia la sua pace,
In occasione delle vacanze estive , dove siamo chiamati a ritemprarci nel corpo e nello Spirito , come Consiglio regionale dell’Ordine Francescano Secolare del Lazio, desideriamo condividere alcuni eventi significativi per la nostra Famiglia Francescana e per la Chiesa:

  • Il primo, riguarda la celebrazione della Solennità di Santa Maria degli Angeli alla Porziuncola (Perdono D’Assisi) il giorno 2 Agosto .
  • Il secondo la celebrazione della Festa di Santa Chiara di Assisi il giorno 11 Agosto .
  • Il terzo, la celebrazione della Festa di San Ludovico IX Re (Patrono del Terzo Ordine Francescano) il giorno 25 Agosto

Desideriamo che possiate condividere, di concerto con i vostri Parroci, l’invito alle fraternità e a tutti fedeli delle vostre Parrocchie offrendo il vostro servizio di animazione partecipando insieme alle celebrazioni, a tal proposito abbiamo pensato di condividere un piccolo sussidio liturgico relativo alle tre liturgie ,che potrà essere di supporto nelle varie realtà locali.

Sia per tutti voi un tempo speciale pieno di serenità , di riflessione e meditazione , proficuo per ritemprarci e riprendere con energia le attività del nuovo anno .

Il consigliere regionale OFS Lazio

Claudio Mastrogiovanni

Responsabile EPM Commissione Liturgia

Distribuzione calendari 2019

Sostentamento del progetto “Pietre su Pietre” a favore dei fratelli e delle sorelle colpiti dal terremoto.

«In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra. Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”. Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”. E il re risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”. Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato”. Anch’essi allora risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?”. Allora egli risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l’avete fatto a me”. E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna». (Mt 25,31-46)

Carissimi tutti, in nome di Cristo, pace a voi!

A seguito dell’incontro avvenuto tra il Consiglio Nazionale e gli economi di tutti i consigli regionali, con la presente lettera si è ben lieti di comunicare che il progetto “Pietra su Pietra”, pensato per sostenere i fratelli e le sorelle del centro Italia in difficoltà a causa del terremoto che li ha colpiti, continua ad essere attivo.

Per alimentare tale progetto il Consiglio Nazionale ha promosso la realizzazione e distribuzione del calendario 2019.
OFS del Lazio , piazzale del Verano, 6 – 00187 Roma

Trattasi di un servizio fotografico che mette in evidenza gli ambiti in cui il nostro sostegno è stato utile, pertanto il calendario si presenta come strumento di informazione ed evangelizzazione, molto bello e singolare. L’invito gioioso è quello di assicurarselo con una prenotazione, al fine di gestire meglio le ordinazioni del numero delle stampe da effettuare. Le singole fraternità possono comunicare il numero dei calendari alla segreteria regionale (segreteriaofslazio@gmail.com) così come già, peraltro, comunicato a suo tempo dalla stessa segreteria regionale mediante posta elettronica.

Si fa appello, inoltre, alla generosità del cuore per un’offerta che non renda infruttuoso lo sforzo della preparazione di un calendario appositamente studiato e che al tempo stesso non vanificherebbe l’opera. Certi della vostra collaborazione, in virtù del nostro stile di vita che abbiamo abbracciato, vi giunga il mio affettuoso abbraccio.

 

L’ Economo Regionale                                                                                                                                                                  Il Ministro Regionale

Angelo CARLIZZA                                                                                                                                                                            Roberto LUZI

  COMUNICATO distribuzione calendari 2019 b

Comunicato Siria

Comunicato Siria

Carissimi fratelli, carissimi sorelle e carissimi uomini della pace
Ci giungono notizie terribili dalla Siria, soprattutto dai frati di Damasco. La guerra continua a mietere vittime innocenti e a seminare povertà sempre più profonda. Oltre a numerosi morti in questi giorni I bambini non vanno a scuola da settimane e i loro papà non lavorano da tempo. Ora non possiamo stare alla finestra di fronte al grido accorato dei nostri fratelli frati e dei nostri fratelli dell’OFS. Dobbiamo implorare il dono della pace con una preghiera forte e accorato al Signore, che può muove le menti di chi semina male e distruzione verso orizzonti di pace e di solidarietà. Ma la preghiera va aiutata con atti concreti di carità, per dare il pane per vivere a queste popolazioni ridotte alla miseria più nera.

Allora possiamo cercare di raccogliere fondi e mandarli direttamente ai frati attraverso il seguente cc bancario:

  • BLOM BANK SAL Agence: Tabaris
  • SWIFT CODE: BLOM LBBX
  • Nome del beneficiario: Custodie De Terre Sante au Liban.
  • Conto corrente (Euro): LB57 0014 0000 5004 3041 3440 5910.
  • Causale: “Pro Parrocchia fra Bahjat”
  • Oppure: Causale: “Pro Parrocchia Aleppo – Donation for the poorest of the poor

Ogni fraternità nella preghiera comune elevi una special intenzione per questi nostri fratelli affinché Dio nella sua grande Misericordia possa donare loro conforto, consolazione e pace.
Vi prego con tutto il cuore aprite le mani della speranza e abbracciate con forza le vite di queste popolazioni, che vivono sotto la violenza e la guerra da ormai troppi anni e che sono stati segnati nell’anima e nel corpo dall’abbandono della comunità internazionale.
A livello internazionale dobbiamo come francescani mettere in campo una triplice azione: preghiera, carità e pressione internazionale. Dobbiamo come francescani di tutte le famiglie far sentire la nostra voce e mettere sul tavolo della vita sociale, mondiale, politica e internazionale una seria e fattiva azione, che metta insieme tutte quelle entità internazionali, tutte quelle persone di potere delle nazioni, che hanno il desiderio di costruire ponti di pace in queste zone che sono devastate da guerre di interesse e di soprusi economici.

Dobbiamo agire nel nome della solidarietà umana, della libertà di vita e della nostra chiamata alla costruzione di una civiltà di pace e di amore. Basta con l’essere pedine inermi di potenti giochi della finanza utilizzata solo per una egemonia, che produce schiavismo, povertà e uccide moralmente, oltre che fisicamente, vite innocenti.

Di fronte a questi atti crudeli, che colpiscono bambini, vecchi e donne noi dobbiamo essere i custodi delle loro vite, delle loro speranze e delle loro ragioni. Dobbiamo mettere le nostre energie di vita, di testimonianza e di carità a servizio di queste nuove forme di povertà, di emarginazione e di vittime.

Dobbiamo difendere i giusti di Dio di fronte al male che li assale. Non sprechiamo tempo nelle nostre futili contese interne e diamo voce a chi stenta a vivere con dignità, coraggio e mezzi.

Dio vi benedica per ogni gesto di solidarietà che farete per loro.
Vi abbraccio nel Signore

Il ministro regionale OFS Lazio

Roberto Luzi

  COMUNICATO Siria s