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Circolare inizio anno fraterno Consiglio Nazionale

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo, pace a Voi! Con il prossimo Festival Francescano di fine settembre dal titolo “Attraverso parole. Prove di dialogo”, daremo il via al nuovo anno fraterno che ci vedrà tutti coinvolti nel cammino di preparazione al Capitolo nazionale del 7/10 maggio 2020.

L’anno precapitolare coincide inoltre con il percorso formativo nazionale “Il vangelo dell’incontro”. Dialogo, accoglienza, incontro… tutto conferma e sostiene la direzione che abbiamo abbracciato all’inizio di questo triennio: abitare le distanze. Siamo ben consapevoli che la nostra quotidianità fatta di famiglia, lavoro, relazioni, servizio, è complessa e talvolta rischiamo di esserne sopraffatti invece che godere della ricchezza che ci è posta tra le mani per farne dono. Non tutto nella nostra vita e nelle nostre scelte è buono e fa trasparire il volto del Signore. Per questo abbiamo bisogno di crescere continuamente nella sapienza del discernimento, dono da chiedere e da coltivare. “La sfida è vivere la propria donazione in maniera tale che gli sforzi abbiano un senso evangelico e ci identifichino sempre più con Gesù Cristo” (GE 28). L’invito è a vivere con partecipazione e passione questo tempo in cui siamo chiamati “a esaminare quello c’è dentro di noi – desideri, angustie, timori, attese – e quello che accade fuori di noi – i “segni dei tempi”, per vagliare ogni cosa e tenere ciò che è buono. Il percorso individuato, quale strumento di discernimento personale e comunitario, prevede quattro tappe sintetizzate in altrettante azioni. Anche i luoghi ci aiuteranno a vivere con maggiore profondità il cammino che faremo insieme.

ASCOLTARE. Il primo coinvolgerà i Ministri e Vice ministri regionali che, a Roma dal 18 al 20 ottobre 2019, insieme al Consiglio Nazionale, si lasceranno guidare dalle riflessioni di Suor Elena Francesca Beccaria (Abbadessa delle Clarisse di Via Vitellia a Roma). “Il discernimento richiede di partire da una disposizione ad ascoltare: il Signore, gli altri, la realtà stessa che sempre ci interpella in modi nuovi” (EG 172).

VEDERE. Il secondo momento, dal 24 al 26 gennaio 2020, sarà invece aperto a tutti. Ci ritroveremo ad Assisi e precisamente a Santa Maria degli Angeli per chiedere a Maria, madre nostra, il dono di uno sguardo rinnovato che ci spinga ad uscire da noi stessi e vivere la missione alla quale il Signore ci ha chiamati.

TOCCARE. L’appuntamento per la terza tappa (sempre aperto a tutti) sarà a S. Giovanni Rotondo dal 20 al 22 marzo 2020. Ascoltare e vedere ci portano a incarnare la carità: è l’amore che ci porta a uscire dal nostro isolamento per “toccare” l’altro, per entrare in relazione profonda, corporea, con lui.

TRASFIGURARE. Concluderemo il percorso a Camposampiero (PD) con la celebrazione del Capitolo dal 7 al 10 maggio 2020. “Trasfigurare non è un’azione in nostro potere. Possiamo solo metterci a disposizione, fidandoci e lasciandoci portare dove non sapremmo mai andare da soli. Ci rende capaci di vedere oltre i confini delle cose, cogliendo l’unità profonda di tutto e, pur coi nostri limiti, farci testimoni di Gesù”.

Per ogni momento vi comunicheremo di volta in volta gli aspetti organizzativi. Comunque iniziate già a pensare come organizzare i viaggi.

Nel frattempo, attraverso la rivista nazionale, continueremo a sviluppare il progetto formativo e ad approfondire le varie tappe precapitolari.

“Attraverso parole. Prove di dialogo” è il tema dell’edizione del Festival Francescano che si svolgerà a Bologna dal 27 al 29 settembre e che nel ricordare l’incontro di San Francesco con il Sultano al-Malik al-Kamil, desidera scoprire che cosa ha da dire questo evento così significativo agli uomini di oggi, e aiutarci a scoprire la bellezza e l’importanza del dialogo a 360°. L’appuntamento per tutti i francescani secolari, gli assistenti e i gifrini d’Italia è alle ore 19.30 di venerdì 27 settembre in Piazza Re Enzo per un momento di preghiera aperto a tutti e che animeremo insieme al gruppo della pastorale giovanile di Bologna. Anche quest’anno siamo stati coinvolti dal coordinamento del Festival nell’animazione di piazza: workshop, fast-conference e stand accoglienza. Queste iniziative sono state preparate con cura e passione da alcuni francescani delle fraternità regionali durante questi mesi in un bellissimo spirito di condivisione fraterna, perché questo evento possa promuovere una vera testimonianza ecclesiale e un forte impegno sociale. Nell’invitare tutti i francescani secolari all’iscrizione comunichiamo che il costo del KIT OFS è di € 15 È possibile sottoscrivere il KIT OFS sul sito del Festival Francescano alla voce SOSTIENICI > KIT OFS: versando il contributo tramite bonifico bancario, carta di credito o Paypal sarà possibile ricevere in anticipo il numero della propria tessera, così da potersi iscrivere in anteprima all’evento “San Francesco e il sultano: iconografia di un incontro”, agli altri appuntamenti riservati agli Amici del Festival e agli eventi su prenotazione. Nei giorni del Festival basterà poi recarsi nello stand COMUNICARE in Piazza Maggiore,dove sarà presente la fraternità OFS della Puglia, per ritirare fisicamente la propria tessera e il buono per scegliere all’Infopoint del Festival in Piazza del Nettuno la propria t-shirt senza costi aggiuntivi. Per chi non riuscisse a sottoscrivere il KIT OFS attraverso il sito del Festival Francescano, potrà farlo nei giorni del Festival sempre presso lo stand COMUNICARE in Piazza Maggiore. E’ importante che tutti ci iscriviamo in quanto ci dà la possibilità di condividere in quanti francescani secolari saremo in piazza in quei giorni, oltre a contribuire in maniera “attiva” al sostegno anche economico del Festival. Ricordiamo che ogni regione o singolo, dovrà provvedere autonomamente per l’alloggio a Bologna.

Dal 8 al 10 agosto a Assisi si celebrerà il capitolo nazionale GiFra. Ai nostri giovani, assicuriamo il ricordo nella preghiera, ringraziando chi ha servito con impegno e amore, e sostenendo chi sarà chiamato nei prossimi anni a guidare la fraternità nazionale.

A Maria, madre della Chiesa, affidiamo il nostro cammino. Fraternamente,

Il Ministro Nazionale Paola Braggion